El Indio Quintet Dall’inesauribile vivaio dell’isola più sonora del mondo proviene un trombettista che si esprime nel segno di un’equilibrata sintesi fra la grande tradizionale musicale cubana e l’influenza stilistica di illustri maestri della tromba jazz come Clifford Brown, Lee Morgan e Freddie Hubbard. Soprattutto quest’ultimo è la fonte di ispirazione principale di El Indio, diplomatosi alla Scuola Nazionale delle Arti dell’Avana e impostosi appena diciottenne come uno di più promettenti talenti del suo Paese, grazie anche a una fortunata collaborazione con il celebre pianista Chucho Valdez e i suoi Irakere; collaborazione che gli ha spalancato le porte dell’affermazione internazionale. Con alle spalle un album per la francese Dreyfus, dal titolo emblematico di Nuevos Horizontes, El Indio può essere oggi considerato a pieno titolo l’erede di quella formidabile scuola trombettistica cubana che ha in Chapotin e in Arturo Sandoval gli esponenti più illustri. Forte di una bagaglio tecnico di primissimo ordine, El Indio ha infatti tutte le carte in regola per raggiungere obbiettivi artistici sempre più elevati.