Live Laugh Love è sia riflessivo che surrealista, e si lancia in una contemplazione del caos dell’esistenza. Nel disco Earl approfondisce una fascinazione di lunga data per linguaggio, struttura e sincronicità. “Le costrizioni alimentano la creatività,” afferma. “Ci sono regole nella realtà. Mi ricorda l’Ifá—come gli spiriti operano all’interno di quel sistema. Ho bisogno di regole. Ho bisogno di compiti.” Per Earl, quelle regole spesso nascono da una parola, una frase o un simbolo, che danno forma alla sua intuizione.
Nel brano “Gamma (need the Love)”, i testi fanno riferimento a Dave Trugoy (Plug 2) dei De La Soul, la cui morte, dice Earl, incornicia l’album nel suo tempismo e nelle sue intenzioni artistiche: essere consapevole di sé e a proprio agio nella sua mascolinità nera cis, ma anche creativo, divertente e ambizioso. Immagini dei tarocchi—come l’Otto di Coppe—sono entrate nella sua scrittura prima ancora che ne comprendesse coscientemente il significato spirituale, per poi scoprire che il simbolismo della carta portava esattamente il messaggio che voleva: l’importanza di lasciare andare ciò che non serve più, andare avanti e restare radicati nella quotidianità. “Questo è crescere,” riflette. “Puoi farti prendere da cose esoteriche, ma alla fine devi comunque cambiare pannolini.”
Questa è la tensione in cui Earl prospera: il poetico e il pratico, il sacro e il quotidiano, il pesante e l’ironico. LLL riflette l’alchimia di questi strati, in quanto album intriso di allegoria ma radicato nella vita quotidiana di un artista. L’intensità di Earl non riguarda l’ego, è critico verso la compiacenza che può arrivare col successo: i yes-men, i privilegi, il comfort. “Se non sei severo con te stesso da artista affermato, ti atrofizzi. Se non sei resiliente rispetto al gioco di questa cosa—la sua essenza—la tua arte diventa quello che è: largamente accettata ma non sfidante.”
Il risultato finale è un’esplorazione profetica, spirituale e celebrativa della narrazione come mezzo per sopravvivere alle confusioni, ai limiti e ai cambiamenti della vita. LLL riflette un profondo cambiamento interiore e rappresenta una fotografia di dove si trova ora: un padre, un artista trentenne e una persona che ha trascorso metà della propria vita a fare arte. LLL conferma l’evoluzione di Earl senza clamore—è una crescita costante e palpabile, che celebra la gioia di abbracciare il percorso, per quanto imperfetto.