Colin Newman e Malka Spiegel crearono il progetto musicale Immersion nel 1992, mettendo in pausa per molti anni le loro rispettive band: Wire e Minimal Compact. In questo lavoro si condensano le felici intuizioni armoniche che l’ex bassista dei Minimal Compact estrae con naturalezza dal cuore del pop ed il genio creativo di uno dei padri illustri della New Wave. I loro lavori sotto questa sigla sono una valvola di sfogo alla loro continua passione nel creare universi sonori unici e coinvolgenti.I primi due album, “Oscillating” (1994) e “Low Impact” (1999), sono dischi seminali di un’elettronica astratta ed ambientale poi affermatasi .Gli Immersion di recente sono tornati in scena e la loro mescola di ambient-drone e post-rock risulta ancora attuale. Il pensiero libero di Newman è sempre aperto a nuovi stimoli, mai chiuso in gabbie e schemi preconfezionati per una ricerca sempre rivolta al futuro con un’estetica sempre diversa ed accattivante. Testimonianza di questa modalità di creazione le loro intense ultime collaborazioni con artisti del calibro di Tarwater, Scanner, Ulrich Schnauss, Laetitia Sadier, Cubzoa e Suss, nella serie di eventi e album chiamati “Nanocluster”.