A Chris Imler piace suonare la batteria in piedi.
È un dandy dotato di un anticonformismo assassino, o, come disse una volta un importante giornale tedesco, il "Grand Seigneur dell'underground berlinese".In The Internet Will Break My Heart, l'album che presenterà durante il tour,il 66enne Chris Imler guarda e investiga il mondo, ascoltando
"centomila canzoni" con un clic, tenendosi lontano dalle amicizie virtuali che cercano di stringerlo in un abbraccio di(o da?) social network,mentre si preoccupa di tutti gli animali della "vita reale", quelli non abbastanza cute per una carriera da viral pet on line.Una sorta di poesia di un mondo di mezzo nutrita dai viaggi di questo bavarese trasferitosi a Berlino quarant'anni fa e che borbotta con aria falsamente distaccata su loop techno, kraut nell'anima, oscuro per vocazione, le sue ragioni e le sue verità.