Service Station At The End Of The Universe è una fusione audace tra euforia da dancefloor e narrazione introspettiva. Co-prodotto da Szmierek insieme ai suoi storici collaboratori Robin Parker, Max Rad, Louie Fulford-Smith e Yves Jones, l’album è una raccolta perfettamente confezionata di poesia da dancefloor, con momenti di cupa e malinconica intensità.
Gli ultimi anni sono stati un’avventura per l’artista. Dopo essersi fatto le ossa nella scena spoken word di Manchester e aver attirato l’attenzione grazie al suo flow impeccabile, è stata l’uscita del singolo “The Hitchhiker’s Guide To The Fallacy” (2023) a dare il via alla sua ascesa meteoritica. Sullo sfondo di una cassa martellante e synth da club, Szmierek dà libero sfogo a un flusso di coscienza che delinea la sua visione di vulnerabilità musicale e fuga collettiva: “Everything’s ironic now, post-post-punk. Take me away”, dice nel brano.