APÁGAME invita non solo a mettere giù ogni tanto il telefono, ma anche a riscoprire la bellezza del silenzio, della natura e persino della noia. In un'epoca in cui i social media spesso creano pressione e confronto, Alvaro Soler fa una dichiarazione a favore della consapevolezza e della cura di sé, racchiusa in una canzone ballabile, emozionante e profondamente contemporanea.
“Ho scritto APÁGAME perché continuo a notare come gli schermi e gli algoritmi ci affascinano - racconta Alvaro - A volte non si sa più nemmeno se si tratta del mondo reale o di quello digitale. Mi ritrovo spesso in questa situazione e ho creato dei modi per stare a casa senza telefono, ed è una sensazione incredibilmente piacevole”.
Dal punto di vista musicale, APÁGAME inizia con un sound moderno e pop. Ma verso la fine si distacca volutamente: la produzione diventa una semplice registrazione vocale, con chitarra grezza e voce non filtrata. “È pensato come un paragone - spiega Alvaro -All'inizio c'è questo mondo perfetto di Instagram, e alla fine si percepisce il mondo reale, autentico, fatto di incontri faccia a faccia”.