Una cascata di euforia alimentata dagli ottoni si snoda nella notte vellutata mentre infinite ondate di delay di chitarra lambiscono una riva al tempo stesso familiare e sconosciuta; esplorativa, ottimista e trionfante...Gli inimitabili outsider del post-rock A Burial At Sea tornano con "Close To Home", una struggente lettera d'amore sonora ai luoghi e alle persone che li hanno plasmati.
Prima nuova musica del collettivo dopo l'omonimo album di debutto del 2020, "Close To Home" è un'evoluzione mozzafiato del loro esclusivo mix di shoegaze, math-metal e afro-jazz estasiato, guidato dagli ottoni, che trae ispirazione, influenza e intuizione dal ricco patrimonio culturale gaelico della loro terra natale, l'Irlanda.

Ora residenti a Liverpool, dall'altra parte del Mare d'Irlanda, i principali autori Patrick Blaney e Dara Tohill hanno composto l'ossatura di "Close To Home" durante il lockdown, in un intenso periodo di introspezione, avvolgendo anni di idee creative che prendono vita nel qui e ora. Melodie inquietanti e agrodolci, tratte dall'infanzia, ricordi di canzoni popolari che fluiscono e rifluiscono come un flusso di coscienza, mentre l'eclettico collettivo abbassa l'overdrive e lascia che gli spazi effimeri e organici, dove la distorsione incontra la sezione fiati, cantino più forte...

Mentre la propensione della band per la bruciante velocità post-hardcore è una presenza gradita in "Close To Home", "Masterfred" dimostra che gli A Burial At Sea non hanno paura di abbassare il volume, lasciando spazio a una dinamica più profonda e organica che coglie ogni dettaglio intimo, ogni crepitio e ogni ronzio. Tutto torna a casa, però, nel brano conclusivo dell'album, "DALL", un canto di sirena di sei minuti di arpeggi di fiati eterei e intrisi di jazz che cavalcano un'ondata crescente di inni chitarristici e groove scintillanti e sincopati. Abbreviazione di "Cushendall", il villaggio in cui è nato e cresciuto il co-fondatore Patrick Blaney, "DALL" è l'incarnazione sonora della band che guarda al proprio passato tanto quanto si lancia verso luoghi sconosciuti, viva di speranza e potenziale.