Negli ultimi 20 anni, l'artista del suono, compositore e improvvisatore polacco, Robert Piotrowicz, è stato all'avanguardia delle pratiche radicali e lungimiranti nel campo del suono. Oltre al suo accurato catalogo di registrazioni soliste, ha collaborato con un numero diversificato di voci straordinarie, estendendosi attraverso numerosi viali di musica sperimentale: Oren Ambarchi, John Hegre, Tony Buck, Kevin Drumm, Anna Zaradny, Xavier Charles, Martin Klapper e altri - oltre a estendere i suoi talenti ai campi interdisciplinari del dramma radiofonico, dell'installazione sonora e del teatro.Passando da un pallet creativo a quello successivo, Euzebio accompagna l'orecchio in un viaggio sonoro. Dall'astrazione pura e passaggi ipnotici lenti, a ritmi vigorosi, ripetizioni circolari e tentacolari paesaggi sonori artificiali, l'album approfondisce il disagio sconosciuto, prestando lealtà a uno e stabilendosi con un territorio creativo che esiste oltre le posizioni e le aspettative standard di musica elettronica.Con uno sguardo molto più avanti, questo è uno di quei dischi che ti ricordano gli alti inizi di dove iniziò la musica elettronica d'avanguardia.
Pubblicato il 17/04/20