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PLAYLIST PESARO











PLAYLIST
PESARO
2024
gennaio _ maggio
X EDIZIONE

PROGRAMMA


13 / gennaio CHIESA DELL’ANNUNZIATA + TEATRO SPERIMENTALE
ROOTS
MUSICA DALLE RADICI

H 18 > CHIESA ANNUNZIATA
LA MACINA QUARTET
NEL CANTO LA MEMORIA
canti e tradizioni popolari
della cultura orale marchigiana

H 21 > TEATRO SPERIMENTALE
DANIELA PES SPIRA TOUR + MASSIMO SILVERIO HRUDJA
in collaborazione con Black Marmalade Records

03 / febbraio TEATRO ROSSINI
BALANESCU QUARTET

06 / marzo TEATRO ROSSINI _ SALA DELLA REPUBBLICA
ALABASTER DEPLUME
in collaborazione con Black Marmalade Records

16 / marzo TEATRO SPERIMENTALE
LA CRUS
[PRIMA DATA DEL TOUR]

22 / marzo CHIESA DELL’ANNUNZIATA
JABEL KANUTEH & MARCO ZANOTTI
ARE YOU STRONG?
nell’ambito di Glocal Sound / Giovane musica d’autore in circuito

13 / aprile CHIESA DELL’ANNUNZIATA
ŠIROM

20 / aprile TEATRO ROSSINI
RON
AL CENTRO ESATTO DELLA MUSICA

27 / aprile CHIESA DELL’ANNUNZIATA + TEATRO SPERIMENTALE
ALGEBRA DELLE LAMPADE
II° FESTIVAL DI MUSICA ELETTRONICA CONTEMPORANEA
a cura di Paolo Tarsi / Anitya Records

H 18 > CHIESA ANNUNZIATA
I FEEL LIKE A BOMBED CATHEDRAL SOUNDTRACK FOR THE END OF TIMES
AMAURY CAMBUZAT from FAUST and ULAN BATOR
Live A/V

H 21 > TEATRO SPERIMENTALE
ROGER ENO THE SKIES
Live A/V

H 22.30 > TEATRO SPERIMENTALE
[ MONOTONOISE ] FREEQUENCIES
Live A/V

28 / aprile CHIESA DELL’ANNUNZIATA
ALGEBRA DELLE LAMPADE
II° FESTIVAL DI MUSICA ELETTRONICA CONTEMPORANEA
a cura di Paolo Tarsi / Anitya Records
MASTERCLASS CON PINO 'PINAXA' PISCHETOLA

28 / aprile TEATRO ROSSINI
NICOLA CONGIU
BLACK BALL BOOGIE
GIUSEPPE ESPOSTO
ELVIS THE KING
La leggenda di Elvis Presley
il re del rock ‘n roll
CLAUDIO SALVI

12 / maggio CHIESA DELL’ANNUNZIATA
ENRICO MERLIN E VALERIO SCRIGNOLI
MALEDETTI - AREA MUSIC
in collaborazione con Casa Bucci

27 / maggio TEATRO ROSSINI
NILS FRAHM

COMUNICATO STAMPA


Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024 e Città Creativa UNESCO per la Musica, rinnova, accanto alla già ampia offerta musicale, l’appuntamento con Playlist Pesaro, rassegna che torna per la decima edizione da gennaio a maggio 2024 al Teatro Rossini, allo Sperimentale e alla Chiesa dell’Annunziata su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC.

Apertura di programma il 13 gennaio con Roots. Musica dalle radici, progetto in due tappe alla Chiesa dell’Annunziata alle ore 18 con La Macina Quartet in Nel canto la memoria. Canti e tradizioni popolari della cultura orale marchigiana e alle ore 21 al Teatro Sperimentale con Daniela Pes e Massimo Silverio, in collaborazione con Black Marmalade Records. Una giornata imperdibile per tutti gli amanti della musica di qualità, tra tradizione, avanguardia e ricerca, alla scoperta di alcune delle esperienze più raffinate e innovative del panorama musicale italiano che fanno del rapporto inesausto e creativo con le proprie radici, soprattutto quelle linguistiche, l’elemento costitutivo del proprio essere artisti. Un percorso affascinante e coinvolgente, sorta di emozionante “processione sonora” che partendo dai canti e dalle tradizioni popolari della cultura orale marchigiana de La Macina arriverà ad incontrare - attraverso sonorità più sperimentali e contemporanee e all’utilizzo di lingue arcaiche, brandelli di dialetti (dal carnico al gallurese) fino all’invenzione di parole e linguaggi totalmente inesistenti – un universo musicale originale e intenso di Daniela Pes e Massimo Silverio.
Il 3 febbraio il Teatro Rossini ospita Balanescu Quartet, ensemble nato in Romania dall’idea del violinista Alexander Bălănescu. La formazione ricrea il classico quartetto d’archi - Alexander Bălănescu violino, mente creativa e compositore del quartetto, Clare Connors secondo violino, Caroline Dale violoncello e Bill Hawkes viola - con un’idea originale, quella di adattare la forma tradizionale della formazione a un repertorio il più possibile ampio e variegato per avvicinare la musica classica alla contemporaneità. Il loro repertorio spazia dalla musica pop elettronica dei Depeche Mode, dei Kraftwerk o degli Yellow Magic Orchestra, alle riletture di artisti più di nicchia come Michael Nyman, i Pet Shop Boys, John Lurie o Kate Bush.
Alabaster DePlume (nome d'arte di Gus Fairbairn) giunge il 6 marzo alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini, in collaborazione con Black Marmalade Records. Compositore, sassofonista, attivista, poeta e oratore di Manchester, Alabaster DePlume è di casa nel leggendario spazio creativo di Londra "Total Refreshment Centre", dove ha realizzato gli ultimi suoi album (usciti tutti sulla lanciatissima e sempre più riconosciuta label chicagoana International Anthem), un affascinante e inafferrabile mix spiritual jazz, folk, spoken poetry e global sounds.
Parte dal Teatro Sperimentale il 16 marzo la nuova e straordinaria avventura live dei La Crus per festeggiare dal vivo questa spettacolare e attesa reunion. La band ha segnato in maniera indelebile la scena musicale italiana con la propria innovazione artistica, con progetti e album di grande spessore e successo e con brani iconici come Io confesso, pubblicato il 27 ottobre in una nuovissima versione arricchita dalla voce di Carmen Consoli. I grandi classici, le nuovissime versioni e gli eleganti inediti, andranno a formare uno spettacolo assolutamente unico e imperdibile. Sul palco Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica), Cesare Malfatti (chitarre e campioni), Chiara Castello (tastiere e cori), Marco Carusino (basso e chitarre), Leziero Rescigno (batterie).
Are you strong? è il nome dell’asso in un gioco di carte popolare nell’Africa dell’Ovest ma soprattutto, è una domanda per affrontare il nostro tempo, per essere coerenti con i valori in cui crediamo. Siamo abbastanza saldi nei nostri principi morali? Ed è anche il titolo del progetto in scena il 22 marzo alla Chiesa dell’Annunziata e che vede coinvolti gli artisti Jabel Kanuteh e Marco Zanotti. I due musicisti, reduci dal successo nella vetrina nazionale di musica d’autore Glocal Sound tenutasi a Torino, partendo dal solco della tradizione mandengue, della quale la famiglia Kanuteh è ambasciatrice, si muovono verso una musica più universale che ha assimilato Fela Kuti così come alcune delle correnti contemporanee provenienti dall’Africa e dalla sua diaspora.
Una delle band più acclamate del momento, Širom giunge il 13 aprile alla Chiesa dell’Annunziata. Iztok Koren, Samo Kutin e Ana Kravanj suonano un folk "immaginario" e "proveniente da un universo parallelo" come amano dire loro stessi, o un "folk che sembra folk ma non lo è", come ha scritto qualcun altro. D'altronde è già detto tutto nel loro nome. In sloveno širom significa "andare lontano" e "dappertutto" e questa ampiezza semantica rende bene l'idea di una musica in movimento, capace di cogliere e intrecciare modi e influenze eterogenee, riportando la molteplicità a sintesi.
Al centro esatto della musica, non poteva esserci titolo più appropriato per il concerto acustico di Ron, uno dei più importanti cantautori italiani, capace di scrivere canzoni che sono entrate nell'immaginario collettivo, al Teatro Rossini il 20 aprile. Un concerto intimo, essenziale, dove Ron e le sue canzoni sono assoluti e veri protagonisti sul palco. Una città per cantare, Le foglie e il vento, Il gigante e la bambina, Vorrei incontrarti tra 100 anni, sono alcuni dei titoli di una scaletta che riserverà anche omaggi a Lucio Dalla e Luigi Tenco, proprio quest'anno che Ron ha ricevuto il prestigioso e ambito “Premio Tenco alla Carriera”.
Il 27 e 28 aprile alla Chiesa dell’Annunziata e al Teatro Sperimentale appuntamento con Algebra delle Lampade, II° festival di musica elettronica contemporanea a cura di Paolo Tarsi di Anitya Records. Il ricco programma si apre il 27 aprile alle ore 18 alla Chiesa dell’Annunziata con I feel like a bombed cathedral, nuovo progetto tra post-rock, avant-garde ed elettronica di Amaury Cambuzat già conosciuto come leader degli Ulan Bator o ancora come chitarrista della leggendaria band tedesca Faust. The Skies è il titolo del live con cui Roger Eno arriva al Teatro Sperimentale (ore 21) portando le atmosfere rarefatte dei suoi recenti album incisi al pianoforte per la prestigiosa Deutsche Grammophon, The Turning Year (2022) e The Skies, they shift like chords (2023). Una collaborazione, quella con l’etichetta tedesca, iniziata nel 2020 con la pubblicazione di Mixing Colours realizzato insieme a suo fratello Brian e frutto di una fusione raffinata tra musica classica e ambient. La prima giornata del festival si conclude alle 22.30 sempre al Teatro Sperimentale con [ MONOTONOISE ], duo di musica elettronica con un’attitudine all’ambient e alla techno, composto da Giancarlo “Delavie” Cagliero ed Enrico “Urz” Vaudet. Molteplici le produzioni musicali che hanno anticipato la formazione del progetto, avvenuta nel 2020 e culminata l’anno seguente in una collaborazione con Johnson Righeira e la partecipazione alle celebrazioni del quarantennale di Vamos a la playa che li ha visti prendere parte a un album di remix dell’iconico brano degli anni ‘80. Il 28 aprile, sempre nell’ambito di Algebra delle Lampade, i giovani musicisti emergenti e gli appassionati di produzione musicale avranno la possibilità di partecipare alla masterclass condotta da Pino ‘Pinaxa’ Pischetola, storico complice e inseparabile ingegnere del suono di Franco Battiato, attivo a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta tra i Logic Studios dei Fratelli La Bionda, passando per i celebri Abbey Road Studios di Londra, fino ad aprire nel 2007 il PINAXA Studio dove opera attualmente. Nel corso degli anni ha lavorato con molti grandi artisti come Depeche Mode, Bluvertigo, Baustelle, Litfiba, Jovanotti, Cesare Cremonini, fino a Bugo, Salmo, Elodie, Mahmood, Marracash.
Elvis the king, il 28 aprile al Teatro Rossini racconta la storia di un mito senza tempo, un viaggio straordinario attraverso la musica e le canzoni di Elvis Presley. La sua vita, i successi, gli amori, la celebrità e la discesa all’inferno raccontati nell’immaginario testo del giornalista Claudio Salvi in un emozionate percorso di musica e parole con la straordinaria voce di Nicola Congiu, accompagnato dai Black Ball Boogie e dall’attore Giuseppe Esposto. A rendere ancora più magica l’atmosfera dello spettacolo non mancheranno le canzoni più famose di Elvis.
Si torna alla Chiesa dell’Annunziata il 12 maggio con il primo, coraggioso, progetto che reinventa la musica degli Area dal titolo Maledetti – Area Music degli eclettici chitarristi elettrici Enrico Merlin e Valerio Scrignoli, in collaborazione con Casa Bucci. Presentato nel 2017 il cd ha ottenuto importanti recensioni.
Appuntamento dal sapore internazionale per la conclusione di Playlist Pesaro il 27 maggio al Teatro Rossini con
Nils Frahm, pianista e compositore berlinese noto per il suo approccio innovativo a uno strumento tradizionale come il pianoforte. Straordinario virtuoso con una presenza magnetica sul palco, Nils Frahm nelle sue esibizioni dal vivo mostra una fusione unica di pianoforte verticale, coda, rhodes e sintetizzatori. Il suo modo di approcciare lo strumento è riflessivo e intimo, con un'alchimia sonora che mescola trame ambientali ed atmosfere elettroniche, conquistando un vasto pubblico in tutto il mondo.

Informazioni e biglietteria presso Teatro Sperimentale (0721 387548), prevendite anche alla biglietteria Tipico.tips (0721 34121 – 340 8930362) e biglietterie circuito vivaticket, anche on line. Informazioni AMAT (071 2072439), www.teatridipesaro.it, www.amatmarche.net.
Inizio concerti ore 21; La Macina Quartet, I feel like a bombed cathedral ore 18 [ Monotonoise ] ore 22.30, masterclass con Pino 'Pinaxa' Pischetola dalle ore 14.30.

13 / gennaio
CHIESA DELL’ANNUNZIATA
+ TEATRO SPERIMENTALE

ROOTS
MUSICA DALLE RADICI

H 18 > CHIESA ANNUNZIATA
LA MACINA QUARTET
NEL CANTO LA MEMORIA
canti e tradizioni popolari
della cultura orale marchigiana

H 21 > TEATRO SPERIMENTALE
DANIELA PES SPIRA TOUR
+ MASSIMO SILVERIO HRUDJA
in collaborazione con Black Marmalade Records


Una giornata davvero imperdibile per tutti gli amanti della musica di qualità, tra tradizione, avanguardia e ricerca, alla scoperta di alcune delle esperienze più raffinate e innovative del panorama musicale italiano che fanno del rapporto inesausto e creativo con le proprie radici, soprattutto quelle linguistiche, l’elemento costitutivo del proprio essere artisti.
Un percorso affascinante e coinvolgente, sorta di emozionante processione sonora che partendo dai canti e dalle tradizioni popolari della cultura orale marchigiana arriverà ad incontrare - attraverso sonorità più sperimentali e contemporanee e all’utilizzo di lingue arcaiche, brandelli di dialetti (dal carnico al gallurese) fino all’invenzione di parole e linguaggi totalmente inesistenti – un universo musicale originale e intenso, nel tentativo, a tratti commovente, di interpretare le inquietudini, le ferite e i sentimenti di un nuovo mondo in costante e sempre incerto divenire.


LA MACINA QUARTET

voce Gastone Pietrucci
chitarra, mandolino, violino Adriano Taborro
chitarra, cembalo, voce Marco Gigli
fisarmonica Roberto Picchio

Una più che cinquantennale attività, la pubblicazione di ben venti dischi e del volume Cultura Popolare Marchigiana di Gastone Pietrucci (“…sicuramente la più ampia e organica raccolta di canti popolari che vantino le Marche…”, Gastone Venturelli, dalla prefazione al disco de La Macina, C’era una volta Caterina nerina baffina de’la pimpirimpina…, 1986) fanno del gruppo La Macina, l’unico autorevole portavoce di quello che è il ricchissimo patrimonio della tradizione e della cultura orale marchigiana.





DANIELA PES

Daniela Pes è una musicista e cantautrice sarda nata nel cuore della Gallura nel 1992, vincitrice nel 2023 della Targa Tenco come “Miglior Opera prima” con il suo album d’esordio Spira, uscito il 14 aprile per Tanca Records. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme. Arriva infatti al debutto con un curriculum che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all’Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018.


MASSIMO SILVERIO

Massimo Silverio, classe 1992 è un autore e musicista nato e cresciuto a Cercivento (UD) nel cuore della regione storico-geografica della Carnia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico.

03 / febbraio
TEATRO ROSSINI

BALANESCU QUARTET

violino, mente creativa e compositore del quartetto Alexander Bălănescu
secondo violino Clare Connors
violoncello Caroline Dale
viola Bill Hawkes


Il Balanescu Quartet nasce nel 1987 in Romania dall’idea del violinista Alexander Bălănescu. La formazione ricrea il classico quartetto d’archi ma con un’idea originale, quella di adattare la forma tradizionale della formazione a un repertorio il più possibile ampio e variegato. L’obiettivo ultimo del Balanescu Quartet è quello di avvicinare la musica classica alla contemporaneità, sia a livello musicale sia di pubblico. Eclettismo è la parola chiave: il quartetto si esibisce in arrangiamenti di brani di artisti già noti ma molto lontani dallo stile della musica da camera. Il loro repertorio spazia dalla musica pop elettronica dei Depeche Mode, dei Kraftwerk o degli Yellow Magic Orchestra, alle riletture di artisti più di nicchia come Michael Nyman, i Pet Shop Boys, John Lurie o Kate Bush.
Questo è quanto è contenuto nel loro primo album Possessed del 1992, i cui brani riarrangiati vengono tuttora riproposti dal Quartetto nei concerti dal vivo.
Altro punto di forza del Balanescu Quartet è il crossover creato con la musica popolare dell’Europa dell’Est, che lo rende un esperimento totalmente innovativo nel panorama musicale. Dopo il primo tour in Romania, Alexander Bălănescu riscopre il fascino della musica popolare della sua terra d’origine decidendo di unirlo alle sonorità della musica classica. Questa commistione di generi dà vita a Luminitza (1994). Nel 1995 il Quartet compone la colonna sonora del film Angels & Insects del regista Philip Haas, mentre nel 1997 collabora con il gruppo rock inglese Spiritualized per l’album Ladies and Gentlemen We Are Floating in Space. Nel 2000 il quartetto cura la colonna sonora del film Il Partigiano Johhny di Guido Chiesa, tratto dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio.
L’amore del gruppo per la musica popolare rumena e per la figura della cantante Maria Tănase, definita la “Edith Piaf di Bucarest”, porta alla realizzazione di uno spettacolo incentrato unicamente sulla figura della cantante. Si tratta del progetto Maria T. a cui collabora l’austriaco Klaus Obermaier, stravagante artista e musicista elettronico che fonde musica e immagini video nei suoi spettacoli e ideatore di numerose opere multimediali e crossmediali. Dal progetto, nel 2005, nasce un album omonimo e lo spettacolo viene presentato anche in Italia, al Teatro Piccolo Regio di Torino, nel novembre dello stesso anno. Dopo aver curato nel 2012 la colonna sonora del film Diaz – Don’t Clean Up This Blood di Daniele Vicari, il Balanescu Quartet torna nel 2020 con una collaborazione per l’album Forever (pubblicato ad ottobre 2020) di Francesco Bianconi, frontman della band italiana Baustelle. Il Quartet cura l’arrangiamento degli archi in alcuni brani dell’album come Il bene, L’abisso, Go!, Fàika Llìl Wnhàr, Zuma Beach, Certi Uomini, Assassinio dilettante e Forever.

06 / marzo
TEATRO ROSSINI
_ SALA DELLA REPUBBLICA

ALABASTER DEPLUME

in collaborazione con Black Marmalade Records


Alabaster DePlume (nome d'arte di Gus Fairbairn) è un compositore, sassofonista, attivista, poeta e oratore di Manchester. È ormai di casa nel leggendario spazio creativo di Londra "Total Refreshment Centre", dove ha realizzato gli ultimi suoi album (usciti tutti sulla lanciatissima e sempre più riconosciuta label chicagoana International Anthem), un affascinante e inafferrabile mix spiritual jazz, folk, spoken poetry e global sounds. Risale ad aprile 2022 l'album emblematicamente intitolato Gold - Go forward in the courage of your love, atteso seguito del precedente To Cy & Lee: Instrumentals vol. 1. Entrambi i dischi hanno una genesi piuttosto unica che riflette l'estetica e la portata "politica" dell'azione artistica di Alabaster. To Cy & Lee nasce quando il compositore lavorava per Ordinary Lifestyles, un'associazione caritatevole di Manchester che aiuta persone con disabilità a vivere una vita piena nella propria casa. È qui che conosce Cy e Lee. Il suo lavoro consisteva nel far socializzare i ragazzi, e lui lo ha fatto attraverso la musica. Hanno creato melodie insieme, in diversi momenti della loro giornata, DePlume ha registrato queste sessioni estemporanee al telefono, per poi rielaborarle nel suo studio. “Ci sono cose che non possiamo esprimere a parole, ma che possiamo raccontare con suoni e musica. Questi ragazzi hanno meno parole di noi, qualcuno non ne ha proprio. Quando mettiamo i nostri sentimenti nella musica – che liberazione!”. È un metodo che usa anche nei suoi show dal vivo, dove possibile, mettendo sé stesso e i musicisti in circolo. Anche il successivo Gold è attraversato da un afflato etico e sociale: ben 19 tracce organizzate in due settimane di registrazione in cui musicisti sempre diversi per ogni seduta (tra questi Tom Skinner dei Sons Of Kemet) hanno suonato senza un canovaccio preciso se non la capacità di connessione e di porsi in una condizione di aiuto ed empatia reciproci.

16 / marzo
TEATRO SPERIMENTALE

LA CRUS

[PRIMA DATA DEL TOUR]


Il gruppo - nato a Milano nel 1993 - partecipa nel 1994 al Premio Tenco, al Premio Ciampi e al tributo a Ivano Fossati, contenuto nel disco I disertori.
Nel 1995 incide per la WEA il primo disco intitolato La Crus, che ottiene un successo di pubblico e di critica al di sopra di ogni aspettativa: l'album si aggiudica il Premio Ciampi, il premio della critica di Max Generation, il referendum di Musica & Dischi (miglior debutto Pop & Rock) e la targa Tenco '95, premio promosso dal Club Tenco ed assegnato al disco quale migliore opera prima. Subito dopo l'uscita dell'album parte il primo tour che porta il gruppo a suonare in tutta Italia; da ricordare le partecipazioni ad Arezzo Wave, al Circo di Paolo Rossi ed al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma.
Nel gennaio 1996 esce il mini-album Remix, una rilettura di sei loro brani affidata ad alcuni fra i più prestigiosi artisti della nuova musica italiana (Almamegretta, Casino Royale, Roberto Vernetti, Madaski). Sempre nel '96 il gruppo partecipa al tributo a Franco Battiato, Battiato non Battiato, e riparte per un lungo tour che sfocia nuovamente nella partecipazione al concerto del Primo Maggio a Roma e al festival di Recanati.
Nel gennaio del '97 viene pubblicato il nuovo lavoro del gruppo, Dentro Me, accolto in modo entusiastico da pubblico e critica. Le esibizioni dal vivo che ne seguono culminano nella prestigiosa partecipazione al festival teatrale MilanoOltre, prima tappa di un tour che li ha visti esibirsi in numerosi teatri italiani.
Nel gennaio 1999 esce Dietro la curva del cuore. Questo album nasce dall’idea “rischiosa” di affrontare la canzone d’amore attraverso la poetica dei La Crus e di farlo avvalendosi della collaborazione di una orchestra, che difatti partecipa a ben otto brani dei dodici presenti, uno dei quali vede anche la presenza vocale di Carmen Consoli. I La Crus ricevono con questo album il Premio della Critica (composta dai giornalisti di "Musica!") del PIM - Premio Italiano della Musica 2000, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in campo musicale ideato da "Musica!" di "Repubblica" e da "Radio Deejay".
Mentre le ombre si allungano, appunti scenici per voci, suoni e immagini, debutta al Teatro Sanzio di Urbino e culmina con lo spettacolo al Teatro Quirino di Roma nell'ambito della prestigiosa rassegna "Maggio cercando i teatri" organizzata dall'Ente Teatrale Italiano. I La Crus si presentano in un'inedita versione a due, Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica) e Cesare Malfatti (giradischi e chitarra), con il supporto dei video elaborati da Francesco Frongia.
Il nuovo cd Crocevia viene pubblicato il 26 gennaio 2001; in quest’album i La Crus si raccontano attraverso la musica e le parole di brani senza tempo, firmate da autori come Paolo Conte, Ivano Fossati, Bruno Martino, Ennio Morricone, Giorgio Gaber, Lucio Battisti e Luigi Tenco. Il disco si avvale di alcune preziose partecipazioni come Patty Pravo e Manuel Agnelli nel brano di Fossati Pensiero stupendo e Samuele Bersani con Illogica Allegria di Giorgio Gaber. Inoltre, partecipano: Cristina Donà, Fabio Barovero (Mau Mau), Roberto Vernetti, etc…
Il tour che segue l’uscita del disco è costellato di appuntamenti particolarmente significativi, come il concerto a Villa Arconati insieme a Nada, che qualche settimana dopo, nella data di Torino, è di nuovo ospite dei La Crus insieme ad Alan Sorrenti, Cristina Donà e Manuel Agnelli. Il gruppo che si esibisce anche a Delta Poesia con ospite Gino Paoli e a Castelfidardo con l’accompagnamento dell’organetto di Riccardo Tesi è per l’ennesima volta presente al concerto del Primo Maggio.
Crocevia è anche un romanzo pubblicato dalla collana Oscar Mondadori. Ancora una volta i La Crus si mettono in gioco e ambientano a Milano un lavoro narrativo straordinariamente fedele all’intensità poetica espressa nei lavori musicali.
A settembre 2001 i La Crus sono ospiti del Festival della Letteratura di Mantova con lo spettacolo Mentre le Ombre Si Allungano e a novembre sono in cartellone per una settimana al Teatro Portaromana con uno spettacolo ancora più marcatamente teatrale, prodotto da Teatridithalia e intitolato La Costruzione di un Amore, con la partecipazione di Ferdinando Bruni e la regia e i video di Francesco Frongia.
Con Crocevia i La Crus vengono premiati con la Targa Tenco come migliori interpreti del 2001 e raccolgono consensi anche in campo pubblicitario: Armani ha voluto le parti orchestrali di Inventario come commento sonoro alla campagna per il F.A.I., da lui sostenuta, mentre la versione di Pensiero Stupendo è stata scelta dalla Parmalat per uno spot di uno dei suoi prodotti.
L’11 aprile 2003 esce, preceduto dal singolo L’urlo, l’album Ogni cosa che vedo. Un incontro più ampio e ravvicinato con la realtà è la nuova sfida, sia attraverso le tematiche affrontate che attraverso incontri come con lo scrittore Marco Lodoli, con la poetessa, autrice ed attrice teatrale Mariangela Gualtieri e con Davide Rossi, già membro dei Mau Mau, discepolo di Robert Fripp, ed ora violinista dei Goldfrapp. Una costante rimane invece Cristina Donà, presente ormai da qualche disco, e in questo caso interprete di un prezioso duetto con Joe in Ad occhi chiusi.
Nell'autunno del 2004 iniziano i lavori per il nuovo disco. Con una prima grossa novità: i musicisti che accompagnano la band da anni, ma mai coinvolti nella composizione dei brani in studio, questa volta sono partecipi in primo piano a tutto il lavoro, aggiungendo nuove idee, nuova linfa e soprattutto un suono più caldo. L’elettronica diventa minimale dando più spazio e risonanza al riverbero delle chitarre elettriche, ed il vecchio piano elettrico Fender Rhodes, prende la scena e invade le canzoni col suo timbro avvolgente. La lavorazione anche stavolta è laboriosa ma estremamente intrigante e gli sforzi fatti vengono ripagati.
Nel 2005, un nuovo progetto viene messo in cantiere, in collaborazione col Milano Film Festival, rassegna internazionale di cortometraggi giunta alla decima edizione. L'idea è quella di scegliere tra l'archivio del festival dieci corti che possano legarsi con le atmosfere delle canzoni, e grazie al consenso e alla sensibilità dei registi coinvolti vengono montati sui dieci nuovi brani del disco, che così, oltre al cd audio, contiene anche questo Dvd unico nel suo genere. Infinite Possibilità è il titolo del nuovo album, che si completa con un racconto inserito nel booklet, creato dallo scrittore Leonardo Colombati: un disco quindi da sentire, da vedere e da leggere è il risultato di questi sforzi e di questa nuova avventura.
Il 1° febbraio 2008 esce Io non credevo che questa sera: tra le 16 tracce, 12 sono versioni live registrate al Teatro Novelli di Rimini l'Orchestra da Camera delle Marche diretta dal Maestro Daniele Di Gregorio. La scelta è caduta sulle “canzoni più importanti, le più struggenti, quelle più delicate e introspettive” ha detto Giovanardi. “Quelle che più di altre raccontano e raccolgono il nostro immaginario”.
A febbraio 2011 i La Crus partecipano a Sanremo; un evento eccezionale durante il quale portano sul palco più famoso d’Italia Io confesso, la vincitrice morale del Festival.
Venerdì 27 ottobre 2023: una data che rimarrà fissa nella memoria e che sancisce l’attesa reunion della band con la pubblicazione della nuova versione di Io confesso, impreziosita dal featuring di Carmen Consoli e dalla produzione di Matteo Cantaluppi che la rende spettacolare. Gennaio 2024, si prosegue su questa strada lastricata di nuove e indite canzoni che confluiranno nell’attesissimo nuovo album programmato per la primavera 2024, nel quale troveranno spazio anche Io Confesso e il nuovo singolo, Come ogni volta che rinasce come la fenice e risplende di nuova luce anche grazie allo straordinario featuring realizzato da Colapesce Dimartino.

22 / marzo
CHIESA DELL’ANNUNZIATA

JABEL KANUTEH
& MARCO ZANOTTI
ARE YOU STRONG?

nell’ambito di Glocal Sound
Giovane musica d’autore in circuito


Are you strong? è il nome di un gioco di carte popolare nell'Africa dell'Ovest e, più nello specifico, della carta più importante del mazzo, l'asso. Ma soprattutto, è una domanda che ci poniamo nell'affrontare il nostro tempo, per essere coerenti con i valori in cui crediamo. Siamo abbastanza saldi nei nostri principi morali? La nostra etica è forte abbastanza per resistere alle sfide del quotidiano e lottare per un futuro migliore?

La spina dorsale della musica di questo nuovo lavoro discografico è il dialogo spontaneo tra i due musicisti, che in questi ultimi anni si sono sintonizzati sul continuo scambio dal vivo con il pubblico.
Rispetto all'album di debutto (Freedom of Movement, 2020) le sonorità si ampliano con l'utilizzo della mbira da parte di Zanotti e la presenza, in quasi tutte le tracce, della voce di Kanuteh.
Partendo dal solco della tradizione mandengue, della quale la famiglia Kanuteh è ambasciatrice, il duo si muove verso una musica più universale che ha assimilato Fela Kuti così come alcune delle correnti contemporanee provenienti dall'Africa e dalla sua diaspora.

13 / aprile
CHIESA DELL’ANNUNZIATA

ŠIROM


Una delle band più chiacchierate e acclamate del momento.
Iztok Koren, Samo Kutin e Ana Kravanj suonano un folk "immaginario" e "proveniente da un universo parallelo" come amano dire loro stessi, o un "folk che sembra folk ma non lo è", come ha scritto qualcun altro. D'altronde è già detto tutto nel loro nome. In sloveno širom significa "andare lontano" e "dappertutto" e questa ampiezza semantica rende bene l'idea di una musica in movimento, capace di cogliere e intrecciare modi e influenze eterogenee, riportando la molteplicità a sintesi. Nel repertorio del trio trova espressione un corpo sonoro vastissimo che non solo attinge alla tradizione (viola, ocarina, mizmar, ribab, daf, balafon, guembri, banjo, ghironda, liuto, tambura brač, carillon) ma si avvale anche di oggetti autocostruiti. A dispetto di tale ricchezza strumentale, il sound rimane minimalista e ha un che di sciamanico, muovendosi nella dialettica tra oscurità e luce, mistero e rivelazione. Le loro performance sono magnetiche e coinvolgono gli ascoltatori in un'esperienza rituale, potente e immersiva.

The liquified throne of simplicity è il 3° disco dell'anno per “Blow Up” e top 50 del 2022 per “Rumore” ed è finito in tantissime playlist di addetti ai lavori.

20 / aprile
TEATRO ROSSINI

RON
AL CENTRO ESATTO
DELLA MUSICA

chitarra e piano Ron
piano e tastiere Giuseppe Tassoni
chitarre Roberto Di Virgilio
voce e percussioni Stefania Tasca


Al centro esatto della musica, non poteva esserci titolo più appropriato per il concerto acustico di Ron, uno dei più importanti cantautori italiani, capace di scrivere canzoni che sono entrate nell'immaginario della gente, in alcuni casi veri capolavori per sé e per alcuni suoi illustri colleghi.
Andando fino al centro della musica, in un viaggio nel tempo alla ricerca dell'essenza propria del concerto: le canzoni – tra musica e parole – così come sono state concepite, pensate, ancora prima che il pubblico cominciasse ad amarle. A volte con arrangiamenti inediti, che le rendono uniche per il pubblico che le ascolterà dal vivo.
Un concerto intimo, essenziale, dove Ron e le sue canzoni sono assoluti e veri protagonisti sul palco. Una città per cantare, Le foglie e il vento, Il gigante e la bambina, Chissà se lo sai, Cosa sarà, Sono un figlio, Joe Temerario, Vorrei incontrarti tra 100 anni, sono alcuni dei titoli di una scaletta che riserverà anche omaggi a Lucio Dalla e Luigi Tenco, proprio quest'anno che Ron ha ricevuto il prestigioso e ambito “Premio Tenco alla Carriera”.
Quando la musica è dentro un pensiero libero, sincero, che va senza sosta, senza inutili orpelli e velleità, arriva dritta al cuore di tutti, così il cantautore ama definire la versione acustica del suo tour.

27 & 28 / aprile
CHIESA DELL’ANNUNZIATA
+ TEATRO SPERIMENTALE

ALGEBRA DELLE LAMPADE
II° FESTIVAL DI MUSICA
ELETTRONICA CONTEMPORANEA
a cura di Paolo Tarsi / Anitya Records


27 / aprile

H 18 > CHIESA ANNUNZIATA
I FEEL LIKE A BOMBED CATHEDRAL
SOUNDTRACK FOR THE END OF TIMES
AMAURY CAMBUZAT from FAUST and ULAN BATOR
Live A/V

H 21 > TEATRO SPERIMENTALE
ROGER ENO
THE SKIES
Live A/V

H 22.30 > TEATRO SPERIMENTALE
[ MONOTONOISE ]
FREEQUENCIES
Live A/V

28 / aprile

DALLE H 14.30 > CHIESA ANNUNZIATA
MASTERCLASS CON
PINO 'PINAXA' PISCHETOLA


I FEEL LIKE A BOMBED CATHEDRAL

Nuovo progetto di Amaury Cambuzat (F) già conosciuto come leader degli Ulan Bator o ancora come chitarrista della leggendaria band tedesca Faust.
I feel like a bombed cathedral nasce da un bisogno di libertà espressiva, dalla voglia di rimettersi in gioco ripartendo da dove per lui iniziò tutto, venticinque anni fa a Parigi, in modo autentico. Si tratta di musica in stile dark-ambient, contemporanea, drone, cinematografica, kraut, sperimentale, ripetitiva, post-rock o ancora avant-garde, nella quale il suono e le atmosfere vengono create al momento con la chitarra elettrica e effetti a pedale, senza uso di campionamenti o elementi pre-registrati, con una punta di elettronica. Con questo progetto, Amaury ricerca la massima libertà espressiva, usa la sua strumentazione accuratamente scelta, tale il pittore la sua tavolozza di colori, finché non arriva a una totale libertà creativa che li possa permettere, nel miglior dei casi, di raggiungere uno stato di trance. Un ritorno primitivo che, secondo lui e aldilà dei generi musicali, deve essere la musica intesa come «pura» dove il musicista è soltanto un vettore attraverso quale passano energie.


ROGER ENO

Roger Eno è un compositore e musicista inglese. A ottobre è uscito il suo nuovo album The skies, they shift like chords che contiene 12 brani per pianoforte solo eseguiti da Roger Eno e brani polistrumentali, alcuni dei quali con l'ausilio dell'elettronica, che esprimono la nostalgia di qualcosa di perduto e allo stesso tempo proiettato in uno spazio senza tempo.
“Molti dei miei pezzi sono istantanee di cose che sono state vissute in quel momento – racconta Eno – come descriveresti il mondo, a meno che non sia un istante? Nulla si può aggiustare, perché tutto è in continuo mutamento, è variabile e mutabile”.


[ MONOTONOISE ]

Duo di musica elettronica con un’attitudine all’ambient e alla techno, composto da Giancarlo “Delavie” Cagliero ed Enrico “Urz” Vaudet. Entrambi hanno alle spalle molteplici produzioni musicali che hanno anticipato la formazione del progetto, avvenuta nel 2020. Nel 2020 producono il remix del brano No fear in love dell’artista newyorkese Primitive Heart e rilasciano su Youtube il brano Lockdown, suggestivo racconto in immagini e musica di uno dei momenti più drammatici della storia recente.
Sempre nello stesso anno pubblicano Foundation’s Edge primo ep con Opilec Music, per la stessa etichetta esce anche il remix di I-Robots - Frau.
Nel 2021 Johnson Righeira li vuole nel suo progetto che celebra il quarantennale del brano Vamos a la playa, un album di remix dell’iconico brano degli anni ‘80.
Affascinato dall’ascolto delle prime produzioni realizzate utilizzando un sistema di registrazione live non convenzionale, Riley Reinhold nel 2022 pubblica il singolo Zachary per la sua etichetta Traum Schallplatten, storico punto di riferimento per la scena techno europea.
Nel 2023 Opilec Music pubblica Augusta Taurinorum la sesta compilation della serie We are Opilec, che contiene due tracce di [ MONOTONOISE ], Elizabeth & Michi e brani di altri artisti di spicco della scena elettronica torinese, tra cui Samuel (Subsonica), Pisti (Motel Connection), I-Robots e Lorenzo L.S.P.


MASTERCLASS CON
PINO 'PINAXA' PISCHETOLA

Pino “Pinaxa” Pischetola, storico complice e inseparabile ingegnere del suono di Franco Battiato, negli anni ha lavorato per molti artisti e produttori, tra cui Depeche Mode, Baustelle, Bluvertigo, Litfiba, Cesare Cremonini, Bugo, Salmo, Elodie, Mahmood, Marracash.
Nel 1987 inizia a lavorare presso i Logic Studios dei Fratelli La Bionda, e in seguito per lo studio Stonehenge, Industria Musica e Isola. Nel 2007 apre Pinaxa Studio dove opera attualmente.
Nel corso degli anni ha lavorato anche in diversi studi all’estero tra i quali Abbey Road, Olympic, Trident 2, Hit Factory New York, Sunset Sound, Shangri-la, Groove Master e Larrabee.

28 / aprile
TEATRO ROSSINI

ELVIS THE KING
La leggenda di Elvis Presley
il re del rock ‘n roll

testi e regia Claudio Salvi
voce Nicola Congiu
con Black Ball Boogie
Manuel Goretti piano, organo hammond e voce
Luciano Amaro basso e voce
Filippo Lambertucci batteria e voce
con l’attore Giuseppe Esposto
produzione Imarts e Fonoprint
coordinamento Francesco Fabbri


Elvis the King, uno spettacolo che racconta la storia di un mito senza tempo. Un viaggio straordinario attraverso la musica e le canzoni di Elvis Presley. La sua vita, i successi, gli amori, la celebrità e la discesa all’inferno raccontati nell’immaginario testo del giornalista Claudio Salvi attraverso gli occhi di un devotissimo fan che ha unito il suo destino e la sua stessa esistenza a quella del leggendario cantante.
Un emozionate percorso di musica e parole che avrà per protagonisti la straordinaria voce di Nicola Congiu che sarà accompagnato dai Black Ball Boogie. Sul palco ci sarà un altro straordinario interprete, l’attore Giuseppe Esposto che avrà il compito di accompagnare il pubblico in questo viaggio attraverso il tempo. Nello spettacolo le canzoni più famose di Elvis, da Love me tender a Burning love, da Always all my minds ad All shock up, da Don’t be cruel a Jaillhouse rock e Money Honey, da Stock on you a Viva Las Vegas, da Can’t help falling in love a Hiount dog e Blues Sad Shoes, da Souspicious mind a Unchain melody e tante altre.

NICOLA CONGIU
Cantante, autore performer con numerose esperienze internazionali. Nel 2008 ha aperto il concerto a Chicago per la cantante Country Jewel con la Chicago Pops Orchestra. Nel febbraio dello stesso anno ha cantato per Celine Dion all’inizio del suo Taking chances Tour. Si è esibito poi al Carnegie Hall con Tony Bennett al 25 ° anniversario della New York Pops Orchestra e poi in tour con i Chicago e i Doobie Brothers in 19 città degli Stati Uniti. Nel settembre 2010 l’attore leggenda Jerry Lewis l’ha voluto ospite nel suo Telethon per la ricerca contro la distrofia muscolare davanti ad un pubblico di 60 milioni di telespettatori.

BLACK BALL BOOGIE
Sono un Trio rock'n’roll e boogie woogie bolognese nato nel 2016 dalla collaborazione tra Manuel Goretti (pianoforte e voce), Luciano Sibona (contrabbasso e voce) e Filippo Lambertucci (batteria e voce). I BBB offrono un'autentica esperienza rock'n’roll, grazie alla curata selezione di brani anni ’40 e ’50, riprodotti con energia fresca e moderna, look a tema ed una coinvolgente presenza scenica. Nel 2018 e 2020 hanno partecipato rispettivamente alla 14° e alla 16° edizione del Polish Boogie Festival, riscuotendo grande successo.
Ad inizio 2021 sono stati selezionati come testimonial Sisley per la “Campagna Primavera Estate 2021” apparendo nel video della campagna con il loro primo singolo Maledizione. Insieme a Bobby Solo hanno inciso nel 2022 negli studi Fonoprint di Bologna, un album di cover con all’interno alcuni classici della tradizione americana.

12 / maggio
CHIESA DELL’ANNUNZIATA

ENRICO MERLIN E VALERIO SCRIGNOLI
MALEDETTI - AREA MUSIC
in collaborazione con Casa Bucci

chitarra elettrica Enrico Merlin
chitarra elettrica Valerio Scrignoli


Il primo, coraggioso, progetto che reinventa la musica degli Area di due chitarristi eclettici ed elettrici come Enrico Merlin e Valerio Scrignoli. Presentato nel 2017 il Cd, prodotto da Musicamorfosi, ha ottenuto importanti recensioni positive fra cui quella di Riccardo Bertoncelli “se i puristi non coglieranno gli Area che pensavano di conoscere, troveranno invece applicata la lezione autentica di quell’“International popular group”, un dito che indicava la luna della liberà dell’avventura, della fantasia espressiva”.

27 / maggio
TEATRO ROSSINI

NILS FRAHM


Quando ci si trova di fronte alla sfida di delineare il confine tra la musica classica ed elettronica, il nome di Nils Frahm emerge come il punto di convergenza. Il pianista e compositore berlinese è noto per il suo approccio innovativo a uno strumento tradizionale come il pianoforte. Le sue esibizioni dal vivo mostrano una fusione unica di pianoforte verticale, coda, rhodes e sintetizzatori. Il suo modo di approcciare lo strumento è riflessivo e intimo, con un'alchimia sonora che mescola trame ambientali ed atmosfere elettroniche, conquistando un vasto pubblico in tutto il mondo.
I suoi tour mondiali hanno consolidato la sua reputazione di straordinario virtuoso e confermato la sua presenza magnetica sul palco. I suoi album hanno ricevuto elogi sia dalla critica sia dal pubblico e le sue esibizioni dal vivo segnato sempre il tutto esaurito.
Nel 2011, ha pubblicato Felt, un album rivoluzionario che lo ha fatto conoscere su larga scala, caratterizzato da una composizione diversa rispetto al passato, incentrata esclusivamente sul pianoforte.
Due anni dopo, dopo un lungo tour, Frahm ha riscosso successo critico con l'album Spaces, esprimendo la sua passione per la sperimentazione e rispondendo alle richieste dei suoi fan di catturare l'essenza delle sue esibizioni live.
Nel 2015, Frahm ha istituito il Piano Day, un'associazione globale creata con i suoi amici più stretti per celebrare il pianoforte attraverso progetti e concerti innovativi in tutto il mondo. Nello stesso anno, ha composto la colonna sonora del film Victoria del regista Sebastian Schipper, vincendo il prestigioso German Film Prize.
Dopo l'uscita dell'album All melody nel 2018, Frahm ha intrapreso un tour mondiale di due anni con oltre 180 spettacoli sold out. Nel dicembre 2020, ha pubblicato il film concerto Tripping with Nils Frahm, catturando visivamente e sonoramente un momento significativo del suo percorso. Il film è prodotto dall'etichetta e casa di produzione Leiter, in associazione con Plan B Entertainment.
Nel settembre 2022, Nils ha presentato il suo nuovo acclamato album, Music for animals, composto da dieci tracce con una durata di oltre tre ore. Si tratta di un progetto ambizioso e coinvolgente, diverso da tutto ciò che Nils ha pubblicato fino ad oggi.

BIGLIETTERIA TEATRO ROSSINI
0721 387621
dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30
il giorno del concerto dalle 10 alle 13 e dalle 17

BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE
0721 387548
il giorno del concerto dalle 10 alle 13 e dalle 17

BIGLIETTERIA CHIESA DELL’ANNUNZIATA
BIGLIETTERIA SALA DELLA REPUBBLICA
334 3193717
il giorno del concerto da un’ora prima dell’inizio

BIGLIETTI

TEATRO ROSSINI
Balanescu Quartet
posto unico numerato
20 euro _ ridotto* 15 euro - loggione 10 euro
Elvis the king
posto unico numerato
15 euro _ ridotto* 12 euro - loggione 10 euro
Ron
I settore 35 euro - II settore 25 euro - loggione 15 euro
Nils Frahm
I settore 40 euro - II settore 35 euro - loggione 25 euro

SALA DELLA REPUBBLICA
Alabaster Deplume
biglietto posto unico
15 euro _ ridotto* 12 euro

TEATRO SPERIMENTALE
Daniela Pes + Massimo Silverio
Roger Eno + [Monotonoise]
posto unico numerato
15 euro
La Crus
posto unico numerato
20 euro _ ridotto* euro 15



CHIESA DELL’ANNUNZIATA
La Macina Quartet
I Feel Like a Bombed Cathedral
posto unico numerato
8 euro
Jabel Kanuteh & Marco Zanotti
posto unico numerato
8 euro _ ridotto* 5 euro
Širom
Enrico Merlin e Valerio Scrignoli
posto unico numerato
10 euro _ ridotto* 8 euro

ABBONAMENTI
ROOTS La Macina Quartet + Daniela Pes & Massimo Silverio
ALGEBRA DELLE LAMPADE I feel like a bombed cathedral + Roger Eno + [ Monotonoise ]
18 euro
Masterclass con Pino 'Pinaxa' Pischetola
5 euro _ ridotto studenti Scuole Superiori e Conservatorio Pesaro 3 euro

RIDUZIONI
under 25, over 65, abbonati stagione 23-24, convenzionati vari

INFORMAZIONI
TEATRO ROSSINI 0721 387621
www.teatridipesaro.it
AMAT 071 2072439
www.amatmarche.net

VENDITA ONLINE
www.vivaticket.com

INIZIO CONCERTI
ore 21
La Macina Quartet, I Feel Like a Bombed Cathedral ore 18
[ Monotonoise ] ore 22.30
Masterclass con Pino 'Pinaxa' Pischetola dalle ore 14.30

Altre informazioni

Dal 13/01/24 al 27/05/24

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