Scopri i concerti in italia e in europa Milano - Torino - Roma - Bologna - Paris - Ravenna - Napoli - Pescara - Berlin - Padova - Firenze - Parma - Lurago d'Erba - Pesaro - Macerata

DESSARAN

 Ambasciata della Repubblica
                                                   d’Armenia in Italia




DESSARAN FESTIVAL
settimana della cultura armena

III EDIZIONE

Padova, 26 novembre – 2 dicembre 2018



Dopo lo straordinario successo della prime due edizioni (2.000 presenze complessive con il tutto esaurito ad ogni appuntamento) torna anche per il 2018 il Dessaran Festival, che per una settimana (dal 26 novembre al 2 dicembre) porterà a Padova una rappresentazione della cultura armena nelle sue diverse forme attraverso sette imperdibili appuntamenti che avranno come protagonisti alcuni tra i più importanti artisti del panorama italiano e internazionale.

Una manifestazione ideata da Nairi Onlus e Casa di Cristallo e realizzata con il contributo del Comune di Padova Assessorato alla Cultura e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e con il Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia.
La direzione artistica del Festival è a cura di Antonia Arslan.

Un lungo viaggio tra musica, teatro, letteratura, calligrafia, cinema ed enogastronomia che vuole esplorare questa antichissima cultura andando a toccare anche le tante civiltà che ad essa si sono intrecciate nei millenni della sua esistenza.
Da qui il titolo Dessaran che in armeno significa “l'orizzonte, il confine di ciò che vedi” e l'obiettivo, come dichiarano la direttrice artistica Antonia Arslan e l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio, di gettare lo sguardo verso “tanti orizzonti diversi, ma anche nessun orizzonte definito ed escludente, in uno scambio fruttuoso e allegro di saperi, cognizioni, suggestioni antiche e moderne”.

Si comincia lunedì 26 novembre alle ore 21 al Piccolo Teatro Don Bosco (via Asolo, zona Paltana) con un evento speciale di grande prestigio che ha riempito i maggiori teatri italiani e fortemente voluto dalla direttrice artistica Antonia Arslan per l'apertura della terza edizione del Festival: la pièce teatrale “Una bestia sulla luna”, prodotta da CTB Centro Teatrale Bresciano e Fondazione Teatro Due Parma, vincitrice di 5 Premi Molière in Francia.
Tratto da un testo di Richard Kalinoski, con la straordinaria interpretazione di Elisabetta Pozzi, lo spettacolo narra la storia di Aram, fuggito dal genocidio del popolo armeno in cui è stata assassinata tutta la sua famiglia. Vuole disperatamente ricostruirsi una vita e una discendenza: decide di sposare per procura una donna armena, Seta (Elisabetta Pozzi). Ne nascerà una storia d’amore difficile, in bilico tra conflitti e silenzi, tradizione e voglia di cambiamento, dolore del passato e speranze per il futuro. La regia è di Andrea Chiodi. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

Martedì 27 (ore 18) ci si sposta al Museo della Padova Ebraica (Palazzo Antico Ghetto) con l'evento “Tra sottomissione e resistenze. Congiunzioni fra Armeni ed Ebrei in Oriente”
in collaborazione con  ADEI-WIZO. Un pomeriggio dedicato a due libri, La stella e la mezzaluna di Vittorio Robiati Bendaud e I peccati dei padri di Siobhan Nash-Marshall, entrambi usciti nella collana diretta da Antonia Arslan “Frammenti di un discorso mediorientale” per ottenere un po’ della luce che ci è necessaria per affrontare il complesso e terribile mosaico mediorientale. Un dialogo che vedrà protagonisti  Antonia Arslan e Vittorio Robiati Bendaud del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

Mercoledì 28 (ore 21) sarà invece l'Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano ad ospitare “Da Ismene a Jole: viaggi che durano una vita”, un incontro tra parole e musica che vedrà protagonisti le parole di Antonia Arslan e di Matteo Righetto e le musiche di Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici) e Ilaria Fantin (arciliuto).
Un viaggio tra le frontiere dell’Impero Ottomano e quelle tra l’Italia e l’Austria, in cui le protagoniste mostrano la loro determinazione e il loro coraggio imparando a chinare la testa e poi a risollevarsi piano piano.
Evento in collaborazione con Scuola di Musica Gershwin e abbinato a una degustazione offerta dalla Pasticceria Giotto. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

Un'altra location di grande prestigio, la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, farà da cornice al concerto “Canti dall'Armenia” in programma giovedì 29 (ore 21) con due artiste di fama internazionale: la cantante mezzo-soprano Anaïs Rebecca Heghoyan e la pianista Kristina Arakelyan.
Due figure di spicco della scena musicale internazionale che vantano esibizioni nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo e che proporranno un repertorio appositamente pensato per il Dessaran Festival con opere di Khachaturian, Fauré, Baghdasaryan, Komitas, Davit Bek, Tigranian, Stepanian, Emin e della stessa Arakelyan. Evento in collaborazione con Associazione ItaliArmenia. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

Venerdì 30 novembre, invece, la splendida cornice della Sala Rossini del Caffè Pedrocchi ospiterà alle 18 un incontro-degustazione, in cui la cuoca, docente, autrice e foodblogger Anna Maria Pellegrino descriverà le antiche ricette della cucina armena: conoscenze, segreti, gesti rituali ripetuti ed affidati amorevolmente di mano in mano e di generazione in generazione che racchiudono in sé le preziose tradizioni culinarie del popolo armeno.
Un incontro condotto da Antonia Arslan in cui saranno degustati tipici dolci armeni in abbinamento al raboso passito grazie alla collaborazione con la Confraternita del Raboso Piave e l'associazione Veneto Suoni e Sapori nell'ambito del Novembre PataVino.
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.




Sabato 1 dicembre i Musei Civici agli Eremitani ospiteranno nella Sala del Romanino un evento speciale dedicato all'arte della calligrafia armena in collaborazione con Norayr Kasper della Norayr Kasper Cinema INC. Protagonista Ruben Malayan, pluripremiato direttore artistico, calligrafo e artista visuale che ci accompagnerà in un affascinante pomeriggio alla scoperta della tradizione calligrafica armena tra passato e presente attraverso i secoli.
Portando l’arte della calligrafia alla ribalta, ci imbarcheremo in un breve viaggio attraverso il tempo, tracciando l’evoluzione dei segni alfabetici disegnati a mano, dagli inizi nel V secolo fino ai libri di calligrafia pubblicati dai padri Mechitaristi a Venezia e a Vienna.
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

Al cinema sarà invece dedicata la chiusura della terza edizione del Dessaran Festival domenica 2 dicembre alle 21, con la proiezione del film “Hotel Gagarin” di Simone Spada, in collaborazione con il Multisala MPX.
Una commedia del 2018 con un cast d'eccezione (tra gli altri Claudio Amendola, Luca Argentero, Giuseppe Battiston, Barbora Bobulova) che racconta la storia di cinque italiani squattrinati e in cerca di successo che vengono convinti da un sedicente produttore a girare un film in Armenia. Appena arrivati all'hotel Gagarin, un albergo isolato nei boschi e circondato soltanto da neve, scoppia una guerra e il produttore sparisce con i soldi. I loro sogni vengono infranti, ma nonostante tutto la troupe trova il modo di trasformare questa esperienza spiacevole in un'occasione indimenticabile, che farà ritrovare loro la spensieratezza e la felicità perdute. L'evento si terrà al Multisala MPX di via Bonporti, nella Sala Petrarca. Biglietto al prezzo speciale di 5€ proprio in occasione del Dessaran Festival.


Per gli eventi ad ingresso gratuito è obbligatoria la prenotazione fino ad esaurimento posti. La prenotazione dà diritto all’accesso in sala fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Oltre tale orario i posti non occupati verranno riassegnati.
Per informazioni e prenotazioni: 342.1486878 – dessaran@nairionlus.org




Altre informazioni

Dal 27/11/18 al 02/12/18

Contatti

Tutti gli eventi per dessaran

Nessun evento presente