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CANTAMAGGIO

T   R  E  N   T  A  S   E  I  E  S  I  M A   F E S T A   D E L
C     A     N     T    A    M    A     G     G     I     O
C  A  N  T  O     R  I  T  U  A   L  E      D I      Q  U  E  S  T  U  A
M ORRO  D’ALBA   18 –19 – 20 e   31 MAGGIO  2018
Dedicato a Miria Magni


QUATTRO GIORNATE DIFESTA A MORRO D’ALBA, ALL’INSEGNA DELLA GRANDE TRADIZIONE DEL CANTAMAGGIO: 18-19-20 E 31 MAGGIO

Silvia Spuri Fornarini
(Foto: Pietro Picchietti, Cantamaggio, 2015)


Ritorna a Morro d’Alba, la Festa del “Cantamaggio”,  questo antico canto rituale di questua, che da secoli celebra l’avvento della primavera, della nuova stagione agricola e che affonda le sue radici nei riti pagani di fertilità, di augurio e di benessere per la comunità ed i singoli, che quest’anno viene dedicato ala memoria di Miria Magni, Assessore alla cultura del Comune di Morro d’Alba, recentemente scomparsa.
Il “Cantamaggio” , organizzato e voluto fortemente dal Comune di Morro d’Alba, è curato del Centro Tradizioni Popolari e da La Macina, con il patrocinio della Provincia di Ancona,  della Regione Marche , la collaborazione della locale Pro-Loco, Circolo Morrese, Danzintondo, Circolo Acli, Centro Giovanile “La Tana”, si svilupperà,  nelle tre giornate del 18, 19-20 per poi concludersi, nella notte del 31 maggio, con il rituale Rogo in piazza dell’Albero del “Maggio”.
Il canto rituale di questua del Cantamaggiocelebra l’avvento della primavera, della nuova stagione agricola che si apre ed affonda le sue radici nei riti pagani di fertilità, di augurio e di benessere per la comunità ed i singoli. Veniva cantato da gruppi di “maggianti” la notte tra il trenta aprile ed il primo maggio, casa per casa, nella classica formazione di tre elementi: organetto, triangolo, cembalo e voci maschili. Unica eccezione nel fabrianese dove gli strumenti fondamentali di accompagnamento sono i violini popolari ed il “violone” (strumento ad arco delle dimensioni di un violoncello con funzione di basso), con l’aggiunta dell’organetto o della fisarmonica e dove il gruppo tra “canterini” e suonatori varia da un minimo di sei ad un massimo di dieci elementi.
La pratica di “portare l’augurio di maggio”, con l’esecuzione di questo canto specifico, va inesorabilmente scomparendo, a causa delle trasformazioni profonde della società ed in modo particolare della polverizzazione della civiltà contadina. Proprio per evitare od almeno frenare questo rapido declino, si sta chiamando a raccolta, ogni anno, gli autentici portatori della tradizione provenienti da tutte le Marche e dalle regioni limitrofe, per ritrasmettere a rendere viva una delle nostre più autentiche tradizioni.

Anche questa edizione del “Cantamaggio” morrese, presenta il solito, ricco cartellone di proposte.
Nella giornata di venerdì 18, alle ore 11,00, nel Piazzale Bersaglieri: ADDOBBO DELL’ALBERO DEL “MAGGIO”da parte dei bambini della Scuola dell’Infanzia di Morro d’Alba, che con una Festa-Gioco abbelliranno l’Albero del “Maggio” con multicolori fiocchi e striscioline di stoffe colorate. L’Addobbo sarà occasione per tutti i bambini di adornare l’Albero, (che poi nel pomeriggio di domenica sarà portato a braccia ed in corteo dai giovani del paese, sino ad essere “piantato”in Piazza Tarsetti) e di intonare una serie di canti popolari infantili di augurio e di festa. .Questa Festa- Gioco dell’Addobbo dell’Albero del “Maggio”, nella sua semplicità ha però un grande valore simbolico: vuole “legare” il mondo infantile a questo rito primaverile del canto rituale di questua dei portatori autentici della tradizione: un vero e proprio passaggio di “testimone” dalle mani dei bambini a quelle dei “grandi”. 

Nella giornata di sabato 19, preludio alla “vera” festa del “Cantamaggio”, dalle ore 21,30, nell’Auditorium Santa Teleucania, in acustica, il tradizionale CONCERTO PER IL “MAGGIO”, con LA MACINA, che presenterà Non altro che il canto (Concerto per Miria).
Con questo particolare Concerto, oltre ad aprire la Rassegna del Cantamaggio di Morro d’Alba, festeggerà con il Progetto Non altro che il canto. (1968-2018 – I cinquanta anni d‘arte e di passione de La Macina) il suo mezzo secolo di attività sul territorio, con la ricerca e la riproposta del grande patrimonio orale marchigiano. Ma questo Concerto di Apertura della Rassegna morrese, ha anche un’altra valenza ed un altro significato, perché è dedicato con tutto il nostro cuore a Miria (Miria Magni: 1946-2018), Assessore la Cultura del Comune di Morro d’Alba, recentemente scomparsa, amica carissima di tutta La Macina.
Per questo particolare e struggente Concerto, La Macina, si presenterà al gran completo, con la seguente formazione : Gastone Pietrucci, voce; Adriano Taborro, chitarra, mandolino, violino, voce; Marco Gigli, chitarra, voce; Roberto Picchio, fisarmonica, voce; Riccardo Andrenacci, percussioni; Giorgio Cellinese, coordinatore.
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti.

Nella giornata di domenica 20, il “CANTAMAGGIO”vero e proprio, arrivato quest’anno alla 34^ edizione. Tutti i Gruppi spontanei, presenti riporteranno, secondo l’antico rituale, casa per casa, nel corso della mattinata, il canto rituale di questua del “maggio”, percorrendo tutte le contrade ed il paese di Morro d’Alba.Oltre ai Gruppi marchigiani sono previsti anche diversi Gruppi dall’Umbria, dall’Emilia e dalla Romagna. Un incontro interessante di diversi gruppi popolari del Centro-Italia, per questo rito popolare della primavera

Nel pomeriggio, dalle ore 16,00 alle 20,00, ESIBIZIONE ESTEMPORANEA DEI GRUPPI TRA LA GENTE IN PIENA LIBETA’, nella maniera più spontanea e festosa (centro storico).

Alle ore 17,00 CORTEO DELL’ALBERO DEL “MAGGIO”. L’Albero (debitamente addobbato ed infiorato, precedentemente dai bambini della locale Scuola Materna) viene portato a braccio dai giovani del paese ed accompagnato da un corteo assordante e festoso ed “orgiastico” di tutti i cantori e suonatori popolari.

Alle ore 17,30, L’ALBERO DEL “MAGGIO” (simbolo di fecondità e di benessere) viene “PIANTATO” in Piazza Farsetti, dove rimarrà esposto per tutto il rimanente mese, sino a quando nell’ultima notte di maggio, mercoledì 31 maggio, verrà bruciato in Piazza Barcaroli, con l’ultimo tradizionale rito del Rogo in piazza dell’Albero del “Maggio”. A seguire, intorno all’Albero del Maggio “piantato”, esibizione straordinaria di balli tradizionaei a cura di Danzintondo.

Alle ore 19,00, CONCERTO-CHIUSURA DEL CANTAMAGGIO.Gastone Pietrucci e La Macina presentano il DUO DRYPEPES,  tutto al femminile (con Silvia Liuti, voce, chitarra e percussioni; Lara Giancarli, voce e percussioni) con la partecipazione straordinaria di Adriano Taborro, violino, oud, chitarra,
Nell’Auditorium Santa Teleucania, con ingresso libero, sino ad esaurimento dei posti.

Il Programma del “CANTAMAGGIO”presenta, anche altre interessanti manifestazioni collaterali. La visita al rinnovato Museo della Cultura mezzadrile Utensilia, che ha ora sede nelle grotte della “Scarpa” del Palazzo comunale (recentemente restaurate e riportate all’antico splendore) una raccolta ragionata e documentata della vita e dei mezzi produttivi dei mezzadri marchigiani, attraverso otto sale tematiche.
Nel Museo la mostra permanente: I Paesaggi, il Cantamaggio e La buona terra del grande Maestro marchigiano, Mario Giacomelli, uno dei massimi testimoni contemporanei dell’arte fotografica.

La foto del Manifesto ufficiale è opera del fotografo jesino Pietro PICCHIETTI, e ritrae Silvia Spuri Fornarini di Mondolfo (P-U), nel Cantamaggio di Morro d’Alba del 2015.

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Programma  analitico  delle  quattro giornate  morresi


Morro D’Alba – Venerdì 18 Maggio
Ore 11,00 – Piazzale Bersaglieri
ADDOBBO DELL’ALBERO DEL “MAGGIO”
Da parte dei bambini della Scuola dell’Infanzia di Morro d’Alba.


Morro D’Alba - Sabato 19 Maggio
Ore 21,30 – Auditorium Santa Teleucania
CONCERTO PER IL “MAGGIO”
con LA MACINA (Mon altro che il canto. Concerto per Miria)
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti.

Morro D’Alba – Domenica 20 Maggio
Centro Storico, ore 8,00-20,00
Trentaseiesima Festa del
“ C A N T A M A G G I O ”
(canto  rituale  di  questua)

Ore 17,00 CORTEO DELL’ALBERO DEL “MAGGIO”.
Ore 17,30, L’ALBERO DEL “MAGGIO”(simbolo di fecondità e di benessere) viene “PIANTATO” in Piazza Farsetti, A seguire, intorno all’Albero del “Maggio” esibizione straordinaria di balli tradizionali a cura di DANZINTONDO.

Ore 19,00, CONCERTO-CHIUSURA DEL CANTAMAGGIO con il DUO DRYPEPES (Silvia Liuti e Lara Giancarli) con la partecipazione straordinaria di Adriano Taborro, nell’Auditorium Santa Teleucania.
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti.


Morro D’Alba – Giovedì 31 Maggio
 Ore 23,00-24,00-Piazza Tarsetti-Piazza Barcaroli
ROGO IN PIAZZA DELL’ALBERO DEL “MAGGIO”
Rito e festa popolare nell’ultima notte di maggio


Per info: La Macina – Telef. 0731-4263 – lamacina@libero.it / www.macina.net

Altre informazioni

Dal 18/05/18 al 31/05/18

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