MUSHROOM RIVER BAND Music For The World Beyond E' inevitabile che nel circuito stoner, The Mushroom River Band goda già di un considerevole appeal per la sola presenza di Spice dagli Spiritual Beggars, qui in veste esclusivamente di vocalist. Ma chi ipotizzava che questo progetto parallelo fosse il pretesto per riproporre la formula vincente di "Ad Astra", uno dei più convincenti albums del 2000, sarà smentito da "Music For The World Beyond". Nel loro debut-album, che fa seguito ad un limitato EP 10 per la Froghouse e alle rituali partecipazioni a compilations, MRB iniziano a loro volta a ripercorrere le piste d'asfalto heavy-fuzz dei seminali Kyuss in "To The World Beyond" e "Mud Crusher",con lo stesso Spice impegnato in una conduzione vocale simile nei toni 'strozzati' a John Garcia. Gli inguaribili nostalgici dei dominatori del desert-rock gradiranno, ma nell'unica occasione dove il quartetto svedese aggiunge le tastiere, il risultato é senz'altro migliore, soprattutto più caratteristico. Il brano si chiama "29' 2 1/2" e all'organo Hammond siede un fantomatico Per Aspera, molto probabilmente Per Wiberg degli Spiritual Beggars. Dopo la 'falsa partenza' un po' troppo derivativa, MRB si riscatta con altre prove ben riuscite, come il dinamico strumentale alla Captain Beyond "The Mushroom River", la tonante deflagrazione heavy-psych di "Addicted", le efficaci parti acustiche di "Sir B's Tune" e "Free". Quest'ultimo potrebbe essere un titolo profetico per i destini delle band: 'liberi' da condizionamenti nei confronti di modelli ormai sfruttati, Spice ed i suoi dimostrano qualità per assicurarsi un futuro ancor più incisivo.