Eterea: Attivi dal '99, gli ETEREA sono riconoscibili come mosche bianche su un vinile nero.Forse per la musica che fanno, il fantomatico pOst bOng, una specie di frullato ipercinetico che trova la sua concreta, devastante sublimazione dal vivo. Forse per i loro EP, registrati tutti e tre su invito di studi. L'ultima offerta accettata è stata del FiscerPrais di Alessandria: il grande Rico, dopo Bugo, ha deciso di complicarsi la vita. Forse per il loro curriculum, quasi sospetto: dalle vincite nei più disparati contest(Marche, Miglior Brano al Fanote 2004; Veneto,Miglior Gruppo al MusicaInCampo 2005) alle partecipazioni nei festival di portata nazionale (hanno rappresentato la regione delle fabbriche all'Arezzo Wave 2005, ed ora si vocifera un loro ritorno come guestz...). Ma forse premi e premietti non contano una fava. Quello che conta è che hanno girato l'Italia, e che non si sono mai arresi. Forse la loro unicità sta nel fatto che sono sempre stati mossi da una furia sperimentatrice molto selvaggia, ma immediatamente comprensibile: macchine da scrivere che suonano, chitarre-laser, scenografie agghiaccianti, videoproiezioni, scambi di strumenti, canzoni-gioco...Forse nel fatto che hanno amici che credono in loro. Paolo Crysis Ferrari,ad esempio, è un altro di quelli che hanno deciso di complicarsi la vita...Dopo i Tiromancino e le Bambole Di Pezza, ha girato con noi l'assurdo video di "Gutemberg", tutto fatto di foto e svarioni...Il futuro? Si chiama iNdUSTRiALiEN.Un collettivo di artisti-attivisti che ha deciso di dare una pittata di arcobaleno sulla pianura grigia. www.myspace.com/eterea