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MUCOPUS

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L’Amputated Vein è, per chi non lo sapesse, un’etichetta giapponese dedita all’estremo, tra brutal e grind. E’ anche un’etichetta che ha dimostrato nel tempo di avere una vista molto lunga, e di lavorare sempre in modo professionale; esempio più lampante sono forse gli All Shall Perish, lanciati appunto da loro e ora sotto Nuclear Blast, o anche i Goratory, il primo Enmity, e altre uscite di un certo livello nell’underground, come Malamor, Viral Load, Suture, Gemisuadi, Godless Truth… il tutto poi è sempre accompagnato da un’ottima cura anche nei particolari, come la grafica o la qualità del libretto, quasi unica nella scena. Con i Mucopus ci troviamo di fronte ad un altro, ottimo colpo. Nulla di originale, ma di buona qualità e con un suono fresco e ben prodotto, che dà quindi la sensazione di una boccata d’aria in un genere ormai quasi soffocato in sé stesso. Il genere proposto dai 5 new yorkesi è, manco a dirlo, un brutal di tipico stile NY, cui numi tutelari sono i vari Internal Bleeding, Skinless, Wasteform, i già citati All Shall Perish... ci troviamo quindi ad avere a che fare con alcuni passaggi al limite dell’hardcore, o quantomeno con riff molto “moshosi” e groovy. Non manca comunque un’interpretazione del tutto molto personale; i nostri infatti hanno un forte senso autoironico, e il clima che si crea è abbastanza goliardico, non pesante e oppressivo (ben in evidenza nei vari intro), senza per questo cadere in una pacchianeria fine a sé stessa, come purtroppo ormai spesso capita. L’album è anche tecnicamente ben suonato, e oltre a ciò anche ispirato (sfido alcuni di voi a resistere dal saltellare su certi passaggi). La produzione, pur non essendo sfavillante, è ottima al caso e dà risalto ai bassi; da notare poi che a coadiuvare il gruppo in sede di produzione c’era Darren Cesca, batterista di Goratory e Pillory. Pezzi migliori di altri è difficile segnalarne; più o meno rimane sulla stessa, buona, media qualitativa dall’inizio alla fine, senza picchi eccezionali. Tirando le somme, su ‘Mulch?!?’ non troverete nulla che già non sia stato fatto in giro, ma ciò non toglie che l’album sia molto godibile, in un certo senso divertente ed anche ispirato, merci abbastanza rare al giorno d’oggi, quando anche i maestri alle volte annoiano; ah, poi, dimenticavo… tutti i membri del gruppo avranno di poco superato i 20 anni, motivo in più per preferirli ad altri act che la loro storia già l’hanno fatta. www.myspace.com/mucopus - SUONANO: Venerdì 6 ottobre location: Soundfactory Grindcore night: MUCOPUS (Usa) + INFERIA (Finland) + LAMATEMATICA (To screamcore veterans)

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