Myriam Fuks è nata a Tel Aviv, con la musica yiddish nel sangue: sua madre era attrice al Teatro Kaminsky di Varsavia, uno dei più importanti teatri yiddish d’Europa, prima della guerra. Suo zio era chitarrista e grande intellettuale del mondo yiddish. Myriam si trasferisce, ancora bambina a Bruxelles, dove inizia a collaborare con il teatro yiddish Ykult. Negli anni settanta fa ritorno in Israele, dove diventa in breve tempo una delle più autorevoli interpreti della cultura yiddish. Trasferitasi definitivamente, a Bruxelles, dopo qualche anno, la Fuks raggiunge il successo a livello internazionale; i suoi dischi vengono premiati e i suoi spettacoli girano il mondo intero. Per questa grande cantante, l’yiddish è la lingua delle emozioni, della gioia e della tristezza, ma soprattutto rappresenta la storia di popoli che vivono la musica e la canzone come parte della vita quotidiana.