Roedelius La Nordica (Multimood) Molta acqua è passata sotto i ponti da allora e certo non si può dire che la carriera solista di Roedelius mantenga la rilevanza delle prime opera, tuttavia il lavoro precedente su Multimood ("Theatre Works", '94) ha ricevuto molti consensi (è stato anche disco del mese per la rivista Wire). Questa "Sinfonia Contemporanea N° 2" è un lavoro ancor più cupo e introspettitivo, quasi "ambient-industrial"; tre altri musicisti (Moebius, Jurij Novoselic e Laszlo Ramhorst) hanno partecipato donando al titolare dei nastri da usare liberamente, e in effetti il lavoro è estremamente strafificato ed elaborato sui piani sonori. Il primo movimento è il più semplice, con l'elettronica "planante" e i bassi profondi che ricordano i pezzi ambient di Eno (ma in effetti è molto più probabile che l'influenza sia avvenuta in senso inverso, dato che i tedeschi c'erano da molto prima) e certe sonorità di "campane" elettroniche favorite anche da Conrad Schnitzler, ma il secondo introduce invece elementi di musica concreta (un rumore insistente come di una porta che scricchiola, che fa venire in mente le famose "Variazioni" di Pierre Henry) ma anche i suoni acustici di un piano, mentre il terzo è il più complesso, con strani frammenti di fiati che emergono improvvisamente in primo piano e singole frasi di sassofono un pò più arretrate nello sfondo, accenni di percussione e di drum machine e subliminali apparizioni, quasi impercettibili, di musichette radiofoniche mandate al contrario (o forse tagliate in cut-up). Nel quarto movimento infine, si usa una ritmica quasi hip-hop, ma poi il ritorno a un'elettronica più "pura" lo rende meno interessante. http://www.roedelius.com/ www.facebook.com/Roedelius