Il quartetto abruzzese specializzato in jazz tradizionale e blues delle origini, presenta una raccolta di brani più e meno famosi interpretati con un sound unico, e frutto di una ricerca filologica approfondita.
La band riscopre gli stili più in voga negli Stati Uniti dalla seconda metà dell’800 fino ai tardi anni 40, un percorso che, dagli swing degli anni 20, si dipana fino al gospel e al blues, la musica di Dio e quella del diavolo, con tutte le conseguenti, differenti interpretazioni della festività. Non mancano echi di melodie country e folk, successi resi celebri da Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Bing Crosby... C'è perfino un blues scritto nel 1927 da una delle prime autrici donne del genere, Victoria Spivey.