"Traditori" si articola in dieci brani di cui sette composizioni originali firmate dai componenti del quartetto e tre cover, "Perfect day" di Lou Reed, "I want you" dei Beatles e "Bemsha swing" di Thelonious Monk. Il disco è stato inserito da Jazzit Magazine tra i 100 greatest jazz albums 2014. Fioravanti spiega il significato del tradimento che ha voluto esprimere con questo lavoro: “Noi musicisti siamo traditori per vocazione, abbiamo in testa certe musiche (nel caso di questo disco certamente il jazz ma anche i Beatles, il Medioevo, le canzoni popolari, le danze, le donne, gli amori, le notti, ecc.) ma poi le travisiamo, siamo naturalmente portati a sporcare l’originale con la macchia del nostro vagheggiare ricercante. Se questo è un tradimento, è anche automaticamente (e dolorosamente) un’onta, ma poi ci accorgiamo che è insieme positività e paradossale rispetto della tradizione, proprio perché viene tradita. Alla fine noi tradiamo noi stessi, ed è una spirale infinita che ci rende vitali.”