Lo spettacolo è basato sui brani originali de “La canzone è femmina”, il nuovo disco dei Duperdudove ogni canzone narra - a Dalia, la seconda genita di casa Wolf - la storia di una donna e ne canta le doti e le gesta. Questo concept album si è trasformato in uno spettacolo teatrale grazie all’adattamento dei testi e della sceneggiatura da parte di Francesca Sangalli.
«Ritratti di donne reali e fantastiche, leggendarie e primordiali che popolano il nostro immaginario e danno un volto all’eterno femminino. – commentano i Duperdu – Donne che prendono forma e spazio, diventano voce, canto, musica, forza creativa, si assumono colpe, esplodono in sentimenti, assurgono ad anime guida: una costellazione poetica del femminile che costruisce un viaggio interstellare alla ricerca di un’unità, di una visione d’insieme dell’universo donna.»